Menu principale:
ITINERARI
Le Grotte di Urzulei
Alla scoperta del patrimonio carsico nel Supramonte
Patrimonio speleologico di Urzulei
Urzulei ha un territorio esteso su tredici chilometri quadrati e il trenta per cento è occupato da potenti bancate di rocce carbonatiche dell'era mesozoica che nascondono un gran numero di grotte. Le rocce carbonatiche vengono dissolte ed erose dalle acque che s'infiltrano nel sottosuolo e creano dei grandi vuoti naturali che si estendono al di sotto di un paesaggio carsico di estrema bellezza.
L'esplorazione e la documentazione delle grotte ad opera degli speleologi iniziò già nei primi anni sessanta e ad oggi nel territorio di Urzulei sono conosciute e catalogate più di 200 grotte che costituiscono un'inestimabile ricchezza naturalistica.
Tra le innumerevoli grotte si distinguono per grandezza e importanza la grotta di Su Palu , la grotta di S'Edera e per la profondità e complessità esplorativa la grotta di Su Eni de Istèttai.
Tutte le grotte ad oggi cosciute sono visitabili con attrezzature e tecniche speleologiche e sono meta di speleologi provenienti da tutto il mondo.
Ora, grazie alla esplorazione del 3 giugno 2016, il grande sistema carsico della Codula di Luna (che comprende le grotte di Su Palu e Monte Longos per un totale di circa 44 chilometri) è stato unito alla grotta di Su Molente e di conseguenza anche alla grotta del Bue Marino.
Poi, dopo un tratto a piedi di circa 60 metri si sono trovati di fronte un piccolo lago, molto profondo. Era, in realtà, una galleria sommersa. A una profondità di 26 metri gli esploratori hanno infatti ritrovato le tracce del passaggio lasciate dagli speleo sub della Repubblica Ceca pochi anni fa. Il segno che il cerchio era chiuso. Sabato gli speleosub sono finalmente riemersi dal primo sifone telefonando al campo base esterno e dando la notizia dell'avvenuta congiunzione, accolta con applausi e urla di gioia dagli oltre 60 speleologi accorsi al campo esterno di Teletottes, nel comune di Urzulei.
La Grotta di su Palu (sistema carsico più lungo d'Italia)
La grotta di su Palu fa parte del sistema carsico del Rio Codula Ilune che complessivamente si estende per 42 km ossia di insieme di grotte variamente connesse e collegate con l'esterno da uno o più ingressi.
Su Palu si sviluppa per circa quindici chilometri su diversi livelli e si approfondisce per oltre centocinquanta metri. Il collegamento al resto del sistema è dato da una profonda galleria allagata. La grotta è formata da sale e gallerie lunghe centinaia di metri alte e larghe alcune decine.
La bellezza degli ambienti sia per la loro maestosità che per la ricchezza di concrezioni ha affascinato i primi esploratori che gli hanno distinti con dei nomi che richiamano i mondi fantastici e fiabeschi: lago delle fate, Lilliput e Disneylandan.
All'interno si trovano due corsi d'acqua che scorrono fino alla sorgente sottomarina situata nei pressi della spiaggia di Cala luna sulla costa del Bue Marino.
L'ingresso si trova nel settore nord orientale del territorio di Urzulei nei pressi della località Bacu su Palu da cui prende il nome.
Con il passaggio subacqueo che porta alla grotta di Su Molente, la Grotta di Su Palu ha acquisito nel 2016 il primato dei sistemi carsici piùòunghi d'itialia. C'è un sistema carsico unico che unisce la cavità a Su Palu, Monte Logos e Bue Marino, ed è lungo ben 70 chilometri, il più esteso d' Italia.
Grotta de S'Edera
La grotta de S'Edera prende il nome da una grossa pianta di edera presente nei pressi dell'ingresso e si trova in località Fennau nel bordo meridionale del Supramonte di Urzulei. Questa cavità naturale è parte di un grossissimo sistema carsico di cui sono note solo alcune porzioni.
Il suo sviluppo è di circa 16 chilometri, il dislivello negativo di -256 m ed il suo ingresso si trova ad una quota di 944 m sul livello del mare. La grotta si articola su diversi livelli con gallerie e sale molto vaste e adornate di splendide concrezioni. Al suo interno scorrono tre corsi d'acqua che si riuniscono per formare un unico torrente sotterraneo che riemerge nella famosissima sorgente di su Gologone ubicata, 22 km più a nord, nel bordo settentrionale del Supramonte. La sua esplorazione iniziò nei primi anni sessanta ed e proseguita fino a qualche hanno fa.
Grotta Su Eni de Istettai
La grotta di Su Eni de Istettai si trova nel cuore del Supramonte ed è caratterizzata da una prima parte verticale di - 350 m. Successivamente superato un tratto completamente allagato si snoda in gallerie che fanno parte del vasto sistema carsico che pervade gran parte del Supramonte.
Il suo sviluppo complessivo è di 4180 il suo dislivello negativo è di - 477 m, la quota del suo ingresso si trova a 760 m sul livello del mare.
Questa grotta nelle parti più profonde si caratterizza per le difficoltà esplorative dovute alla profondità alla morfologia alla temperatura degli ambienti che di poco superiora ai nove gradi centigradi ed alla costante presenza dell'acqua e di un elevatissimo grado di umidità fattori che hanno posto a dura prova gli esploratori speleologi. La sua scoperta ha dato un importantissimo contributo alla conoscenza del sistema carsico che pervade il Supramonte.
Per info: [email protected]
Elenco guide speleologiche Provincia Ogliastra